La necessità che un materiale odontoiatrico sia biocompatibile diventa evidente quando, oltre al singolo dente si prende in considerazione l’intero organismo in cui rimarrà impiantato permanentemente.
L’ importanza che un materiale odontoiatrico sia biocompatibile diventa evidente quando, oltre al singolo dente, si considera l’intero organismo in cui rimarrà impiantato per lungo tempo.
Qualsiasi atto terapeutico non deve arrecare danno al paziente. E’ quindi fondamentale la biocompatibilità dei materiali inseriti nel cavo orale che dipende da:
Le patologie del cavo orale per lo più comportano un danneggiamento irreversibile dei tessuti coinvolti e la terapia non consiste in una rigenerazione della componente lesa, bensì la sua sostituzione con un manufatto artificiale. Maggiore è l’entità della perdita della sostanza dentale, più estesa è la dimensione del restauro: otturazione semplice, complessa, intarsio, fino ad arrivare alla ricopertura con una corona artificiale oppure sostituzione in toto del dente con un impianto osseo.
L’amalgama dentale è costituita in parte da mercurio, sostanza tossica per l’organismo. L’amalgama è un presidio medico ancora utilizzato da alcuni odontoiatri seppur il decreto ministeriale del 2001 ne limiti l’uso nei bambini sotto i 6 anni, nelle donne in gravidanza e nei neuropatici. Il mercurio che esce dalle otturazioni e si deposita nei nostri organi può dare sintomi di vario genere come cefalee,senso di debolezza, nervosismo, depressione.disturbi del sonno…
Le otturazioni effettuate presso il mio studio sono di tipo estetico e prive di metallo e la rimozione delle vecchie otturazioni metalliche viene eseguito in ambiente protetto in modo che i vapori di mercurio non vengano inalati dal paziente. Si utilizza la diga e un aspiratore posizionato direttamente sul dente. (clean up)
Vengono utilizzati manufatti protesici privi di metallo (Zirconia), meglio tollerabili nel cavo orale. Inoltre la traslucenza della zirconia dà alla protesi dentaria un aspetto estetico e naturale.
Grazie al colore chiaro della zirconia, si evitano gli antiestetici bordi neri dovuti al ritiro della gengiva con il passare del tempo,cosa che succede spesso con le protesi che contengono metallo.
L’odontoiatria è uno dei settori dove l’omeopatia e la fitoterapia possono affiancare la medicina tradizionale e talvolta sostituire, in terapie croniche e preventive, l’impiego di antimicrobici, antivirali, antiflogistici e analgesici. Il fastidio durante l’eruzione dei primi denti, afte, herpes labiale ricorrente, digrignamento notturno dei denti in bambini ed adulti sono alcuni esempi in cui la dott.ssa Fiocca può prescrivere delle terapia omeopatiche adeguate.
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